Tunisia, l'atmosfera esotica che sorprende
Con un viaggio in Tunisia vivrete non una, ma tante vacanze diverse. Più di 1300 km di costa, con 300 giorni di sole l'anno, tanta storia, cultura, sapori e ritmi ad attendervi a solo un'ora di volo dall'Italia. La Tunisia offre ai suoi visitatori un numero di attrattive che farebbe onore a un Paese di dimensioni doppie Il fascino delle oasi ai bordi del deserto e delle escursioni a dorso di dromedario, tanti emozionanti rally sahariani, e poi, scenari fantascientifici da 'Guerre stellari', paesaggi lussureggianti e lunari. Vi basterà trascorrere qualche giorno in questo Paese per accorgervene: sognare ad occhi aperti davanti alle gloriose rovine romane di Cartagine ed El-Jem sarà un po' come immergersi nell'Eneide di Virgilio. Il relax della talassoterapia si unisce con il piacere del golf, delle immersioni subacquee, del windsurf. E ancora, una grande tradizione gastronomica e la calorosa accoglienza della gente. Facilissima da raggiungere, grazie a frequenti collegamenti aerei, voli giornalieri da Milano e Roma, con la possibilità di usufruire di tante offerte lowcost in diversi periodi dell'anno anche da altri scali aerei. Seppure il turismo sia piuttosto modesto nella gran parte del Paese, ha rinomati centri turistici tali da non rimanere mai delusi. Anche se oggi le spiagge sono l'attrattiva di maggior richiamo turistico, il Paese ha molte cose da offrire a cominciare dai siti archeologici risalenti a 2500 anni fa. La Tunisia è anche la porta d'ingresso al deserto del Sahara con i suoi stupendi paesaggi e l'occasione per conoscere le usanze della cultura maghrebina. Qualunque sia il vostro interesse, dal collage di cultura franco-araba di Tunisi alle sconfinate distese del Sahara, un viaggio in Tunisia sarà per voi il viaggio dello stupore, infatti, qui 3000 anni di storia dell'uomo si possono proprio "gustare". Alcune delle sabbie più belle dell'Africa settentrionale sono lontanissime dalle spettacolari dune del Sahara e orlano la costa del Mediterraneo, è questa la costa tunisina, tutto intorno a fare da sfondo rovine egizie, greche, romane e cartaginesi. Organizzarsi e facile, preparate la valigia e partite portando con sé molta crema solare, ideale per una splendida e raffinata abbronzatura mediterranea.
A Tunisi entrate nella medina e provate il gusto di perdersi, avrà lo strano sapore del gusto unico del tea alla menta tipico della città e poi sempre nei pressi della Medina di Tunisi immancabile è il museo del Bardo con la bellissima collezione di mosaici di epoca romana, una pausa a tutto relax, sole e mare nelle bellissime spiagge nella zona di Tabarka, Bizzete e Sidi Ali el-Mekki. Oltretutto ci si può organizzare in compagnia di guide locali per del bel trekking nelle foreste dei Monti della Kroumirie oppure, e, per gli appassionati di birdwatching, una visita al Parco Nazionale di Ichkeul, vicino a Bizzete, offre la possibilità di ammirare numerose specie migratorie provenienti dall'Europa. Da qui ci si può spostare a prendere un po' di sole caldissimo sulle spiagge di Jerba, visitando poi l'anfiteatro di El-Jem, con le sue sfumature color miele, il terzo di tutto l'Impero romano per dimensioni. Rientrando verso Tunisi poi imprescindibile sarà la visita di Mahdie e di Sfax, sebbene meno considerate dal turismo tradizionale, meritano di essere viste, qui una pausa a bere un tipico caffè locale ci farà conoscere un modo di vivere a tutta calma. A nord-est di Tunisi poi ci sono i resti della città punica e romana di Cartagine e, a est di Cartagine troviamo Cap Bon, chilometri di spiagge di sabbia bianca che sono fra le più belle della Tunisia, ma prima di sdraiarvi al sole esplorate la città romana di Bulla Regia, ottimamente conservata e celebre per le sue ville sotterranee. Come per le altre città della costa, anche qui il principe delle tavole è il pesce e, vale la pena fermarsi in un ristorante, dove frequenti sono le accoppiate dolci e salate, da non perdere le eccezionali crepes ai frutti di mare, ma anche il cous cous con i peperoni non è da meno. Classici e rinomati piatti tunisini poi sono il briq, una sfoglia di pasta sottile da riempire con carne o con pesce e il kammounia: uno stufato di carne condito con cumino. I dolci sono quelli tipici del bacino mediterraneo, per lo più alle mandorle noci e miele. La cucina tunisina è particolarmente ricca di generi differenti di pietanze, un consiglio che vale la pena di seguire è assaggiale la mechouia, preparata con tonno e ortaggi estivi, la torta di datteri rappresenta una vera e propria leccornia, come d'altronde tutti i dolci presenti nelle caratteristiche pasticcerie.
Spostiamoci poi verso Gabès, un centro situato sull'omonimo golfo sul mar mediterraneo. E' una città che guardando verso est, si trova di fronte la famosa isola di Djerba, a sud di Tunisi, il suo clima è mite, con lunghe giornate soleggiate e calde dai mesi primaverili fino a ottobre inoltrato. La sua natura incontaminata, unita ad una certa ricchezza che si sta affermando grazie ad una lieve industrializzazione, rende accogliente questo luogo. Sull'Isola di Djerba poi, spiagge di sabbia fine e ospitalità, infatti, apprezzerete subito le competenze di una popolazione abituata allo scambio. Comunque la realtà acquista ben altro sapore quando assaggerete il dattero o la giuggiola, dopo aver osservato i gesti del vasaio o del pescatore di spugne, dopo aver assistito al fervore di migliaia di ebrei che vi si recano per celebrare questo luogo di memoria. A Djerba il piatto che va per la maggiore è il pesce, che viene cucinato in maniera molto semplice ma risulta gustoso. Sarde con pomodoro e aglio condite con olio d'oliva a crudo accompagnano aragoste in salsa, a volte servite in agrodolce. Cus-cus con carne o pesce accomuna Djerba con la maggior parte dei paesi africani. A Djerba importanti resort turistici vi accoglieranno in un'atmosfera internazionale, ma nell'isola tanti sono i locali caratteristici, dove musica e danze berbere si accompagnano a narghilè fumanti, per rendere le nostre serate indimenticabili, e poi nei resort invece i bordi delle piscine si trasformano di notte in discoteche all'aperto, ed è facile trovare ragazzi che fanno il bagno a mare nelle ore più disparate dopo aver danzato in questo clima incantato.La parte più meridionale della Tunisia, oltre alle zone balneari di Aghir, sull'isola di Djerba, offre molteplici motivi d'interesse da un punto di vista paesaggistico e naturale. Il litorale mediterraneo, dalle tipiche case bianche, avvolte dall'aria profumata di mimosa e gelsomino, le stazioni balneari dalle belle ville in stile coloniale e dai numerosi ristoranti le infrastrutture alberghiere e i divertimenti rendono il nostro soggiorno indimenticabile. Poi la nostra proposta continua con Tabarka piacevole ed accogliente cittadina, dove efficienti infrastrutture e l'infinita spiaggia di sabbia fine fronteggiano una costa rocciosa e frastagliata. Un piccolo porto di pesca rinomato per il corallo e l'industria del sughero è oramai diventata una delle più apprezzate stazioni balneari, annidata su un litorale dove si alternano grandi picchi rocciosi e lunghe spiagge di sabbia fine. Ha conservato numerose vestigia fenicie e romane. Una natura generosa, paesaggi montuosi e verdeggianti. Comunque Tabarka è anche un angolo diverso della Tunisia, ad accoglierci una realtà giovane e pittoresca dove si ritrovano gli appassionati d'immersioni subacquee, musica e natura, infatti, è questa la costa del Corallo, chilometri di costa, in cui una serie di calette naturali si stagliano lungo un retroterra di montagne e foreste. La Tunisia del nord, quella bagnata dal Mediterraneo è contrapposta agli spazi sahariani; un paesaggio verde di rivoli e di laghi, di distese agricole e di boschi. Un vero paradiso per gli amanti del mare, dello sport e dell'immersione, nonché per gli appassionati di golf, caccia o passeggiate a piedi o a cavallo, lungo i verdeggianti sentieri e attraverso le foreste. La zona di Tabarka é una località turistica moderna, in grado di accontentare i più esigenti villeggianti grazie alle strutture alberghiere di qualità nonché alberghi, residences e la rinomata gastronomia. Immergendosi nei fondali marini protetti è possibile ammirare le piccole porcellane attaccate alle pareti fiorite di gorgonie e popolate da aragoste, branzini e cernie Le basi nautiche, i club vacanza, i centri equestri offrono una vasta gamma d'attività e divertimento. Vedrete il mare verde-blu zaffiro a bordo di un battello per escursioni, per un gioioso pic-nic in una caletta naturale; si può andare in gruppo, a piedi, a cavallo, ed esplorare la natura. Se poi siete dei patiti di golf, qui a Tabarka avrete i migliori green del Paese, senza dimentica poi che nell'intimità della basilica, la città, ospita il festival del jazz. Se invece siete sportivi, è questa la vostra meta estiva ideale, infatti, nel retroterra, un sottobosco fresco accoglie 500 km di piste tracciate per la scoperta dell'entroterra a piedi, a cavallo o in bicicletta, possibilmente accompagnati da guide locali.
Proseguite poi il vostro viaggio per Biserta la più grande città della Tunisia settentrionale raggiungibile comodamente anche in autobus o in treno. Situata tra mare e lago, conserva i resti di una storia tumultuosa sin dai tempi dei Fenici. La sua principale attrattiva è l'architettura del tradizionale e intatto quartiere del porto vecchio. Quell'architettura islamica sopraffina, dei bastioni della kasbha L'enorme kasbah è la struttura più maestosa nella città vecchia, con le sue mura massicce che s'innalzano sul lato nord dell'entrata al porto vecchio, nella zona di Testour tutti gli anni è celebrato il malouf, una tipica manifestazione a ricordo di un genere musicale introdotto dagli andalusi. Sempre nei paraggi di Biserta, il lago di Ichkeul mostra le sue ricchezze naturali, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Tra le cose da vedere, la Place Bouchoucha, un passaggio pubblico più che una piazza, si estende nel cuore dell'antica città ottomana, con il porto vecchio a est e la medina a ovest. L'area ospita alcuni vivaci mercatini del pesce, uno straordinario minareto ottagonale, e la bella fontana di Youssef Dey intarsiata, costruita dieci anni prima della moschea. E poi il quartiere andaluso e il Fort d'Espagne, da cui si gode di uno splendido panorama, domina la città dal colle a nord della medina: in realtà è di origine turca Vale certamente la pena di fare un'escursione completa. Tornando in costa, imprescindibile è passare ad Hammamet, un luogo ideale dove passeggiare, sia che si attraversino solo le bianche vie della Medina o che si percorrano le mura della fortificazione, osservando i pescatori che ritirano le reti. La cittadina è nota per le sue splendide spiagge e il suo mare di un turchese stupendo, qui quasi a immergerci in un mare di fascino particolare dobbiamo fare una tappa alla sua poetica medina, e poi giù al porto con le sue barche multicolori, delle sue mura dorate e dei suoi giardini esuberanti, dove le buganvillee fanno a gara con gli ibischi, le piante grasse e i cespugli di gelsomini. I suoi bastioni sprofondano nelle onde e nella sabbia della spiaggia, le sue bianche terrazze circondano patio propizi al fantasticare, le sue stradine accoglienti vi trascinano in un labirinto di smagliante bianchezza. Hammamet è una zona commerciale ricca di negozi e i souk sorprendono per la varietà delle loro offerte: tappeti di diverso genere, ninnoli d'ogni tipo, ma anche gioielli e soprammobili antichi o superbi abiti e caffettani ispirati alla tradizione.
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