Auschwitz Turismo

Esistono posti al mondo che fanno sognare, posti pieni di gioia, che i turisti prendono d'assalto per divertirsi e trascorrere del tempo in modo spensierato.

Vi sono poi dei posti che, invece, sono pieni di tristezza e di dolore, che ricordano un passato fatto di angosce e di morte, posti che ciononostante, anzi, forse ancor di più per via della loro triste storia, sono comunque mete turistiche di grande interesse mondiale.

Auschwitz, Oświęcim in Polacco, è uno di questi posti, un luogo triste ed indimenticabile, un luogo dove commemorare le vittime di un Olocausto che ha segnato negativamente per sempre la storia dell'Umanità.

Il campo di concentramento di Auschwitz è il più grande campo di sterminio nazista, o meglio un complesso di campi di concentramento ubicato nella regione dell'Alta Slesia, a circa 50 Km da Cracovia.

I turisti possono visitare il Museo di Auschwitz, ubicato non molto distante da Oświęcim, dove potranno visionare un toccante documentario sulle atrocità naziste e sulle condizioni disumane dei prigionieri, potranno vedere materiale fotografico ed altri oggetti testimonianti gli orrori di quei luoghi, e poi potranno proseguire la visita verso vari campi di concentramento.

Raggiungere Auschwitz è relativamente semplice, in quanto basta prendere o l'aereo per Cracovia e scendere all'aeroporto Cracovia-Balice, oppure l'aereo per Varsavia, oppure l'aereo per Katowice-Pyrzowice. Una volta arrivati in un aeroporto si potrà usufruire di autobus navetta o di treni, o anche di taxi, per il trasporto fino al vecchio campo di concentramento.

In particolare potrebbe essere comodo prendere l'aereo per Cracovia, e poi da lì, un autobus navetta o un treno, quest'ultimo impiegante circa un'ora e mezza per il trasporto, ad un costo di equivalenti 4 euro circa.

Arrivati ad Auschwitz, si possono visitare il campo di concentramento Auschwitz I, e da lì, il campo di concentramento di Birkenau.

Il campo di concentramento Auschwitz I è il primo campo di concentramento, risalente al 1940, contenente il Muro della Morte, dove venivano eseguite le fucilazioni, ed il crematorio, dove i cadaveri dei giustiziati venivano bruciati. All'ingresso di questo campo di concentramento vi è la famosa scritta adibita ad un messaggio di benvenuto che in realtà raccontava una grande menzogna: ARBEIT MACHT FREI, che significa IL LAVORO RENDE LIBERI, messaggio mascherante vigliaccamente la vera natura delle strutture in cui si entrava: i luoghi di morte dell'Olocausto, opera del Terzo Reich della Germania nei confronti degli ebrei.

Il campo di concentramento di Birkenau, che dista circa 3 km da Auschwitz, ebbe vita quando il campo Auschwitz I fu ritenuto insufficiente ad accogliere le vittime della barbarie nazista; per raggiungere il campo di Birkenau sono disponibili autobus navetta partenti da Auschwitz.

Vi è anche un altro campo, Auschwitz III dove vi erano prigionieri costretti ai lavori forzati per una azienda tedesca, la Farben.

Per commemorare le vittime di Auschwitz, della Shoah, è stato istituito il Giorno della Memoria, occorrenza celebrata da diversi Stati dell'Europa, il 27 Gennaio di ogni anno, anche per ricordare la liberazione dei sopravvissuti allo sterminio di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa dell'Esercito Sovietico.

Visitare il Museo di Auschwitz è gratuito se si effettua la visita senza bisogno di una guida, ma quest'ultima potrebbe comunque aiutare molto a comprendere a fondo l'importanza e la storia degli oggetti custoditi nel museo.

Il Museo di Auschwitz è visitabile tutti i giorni con l'eccezione del 25 dicembre, dell'1 gennaio e dei giorni di Pasqua e di Pasquetta.
L'orario di apertura del museo è sempre alle ore 8:00. L'orario di chiusura varia invece a seconda del periodo di visita e, precisamente, è alle ore 15:00 nel periodo che va da dicembre a febbraio, alle ore 16:00 nei mesi di marzo e novembre, alle ore 17:00 nei mesi di aprile ed ottobre, alle ore 18:00 nei mesi di maggio e settembre, alle ore 19:00 nel periodo che va da giugno ad agosto.